Si andrà avanti con Trenord, e probabilmente per un periodo non inferiore ai 10 anni. La Regione non ha ancora deliberato in materia, ma l’ orientamento della Giunta sembra ben definito, come conferma l’ assessore ai Trasporti, Claudia Terzi.
Quindi nessun cambio di rotta ?
Non esiste una vera alternativa a Trenord, inutile negarlo. Ci sarebbe Trenitalia, ma per una clausola di non concorrenza non potrebbe partecipare: nemmeno se dividessimo la rete in lotti.
Insomma, niente gara?
Realisticamente, chi potrebbe partecipare? Trenord o un competitor straniero, ammesso che ci sia. E siamo davvero convinti che potrebbe fare la differenza?
I pendolari sì.
Perché considerano Trenord la causa di tutti i mali...
Beh...
Non discuto che abbia le sue responsabilità, ma che dobbiamo dire di una rete che lascia molto a desiderare? Non ha le sue responsabilità chi ha lasciato che questa situazione si perpetuasse fino all’ anno scorso?.
Ok, però un anno fa lei ha dichiarato che non era possibile andare avanti con Trenord...
Vero.
Ora dice che non ci sono alternative.
Qualcosa l’ abbiamo cambiato, a cominciare dalla gestione della società. Ora arriveranno i nuovi treni, e le linee più in sofferenza per la vetustà del materiale rotabile vedranno la differenza. Certo, ripeto, ci sono problemi sulla rete, non tanto di sicurezza, quanto di guasti.
L’ ad di Rfi, Maurizio Gentile, ha detto che solo il 16% dei ritardi è causa loro.
Il suo responsabile regionale aveva parlato del 25, si mettano d’accordo tra loro.
Le sembra comunque poco rispetto alla realtà delle cose?
Io so solo che ogni giorno guardo i report sui ritardi e le cause sono molto spesso attribuibili a Rfi. Vogliamo ricordare cosa successo qualche settimana fa al software di Milano Centrale? Lo stesso Gentile mi ha detto che negli ultimi mesi la situazione è peggiorata.
L’ anno prossimo, a fine dicembre, si rinnova il Contratto di servizio, e a quanto dice lo si farà ancora con Trenord.
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