Notte brava, la mamma
«Quale arma, era un gioco»

Ma quale arma, quella mazza faceva parte del costume di Halloween indossato da mia figlia di soli 12 anni». È arrabbiata la pescatese,madre della ragazzina a cui sabato scorso la Polizia intercomunale di Pescate e di Garlate ha sequestrato la mazza. È successo nell’ambito dei controlli disposti dai sindaci dei due comuni Dante De Capitani e Giuseppe Conti per contrastare episodi di vandalismi e microcriminalità in una serata, quella di Halloween, considerata a rischio. Infatti ad alcuni ragazzi minorenni sono stati sequestrati diversi superalcolici.

La donna si è presentata con nome e cognome, ma per tutelare la privacy della figlia minorenne, non vuole esporsi: «Mia figlia non era con quei ragazzini che bevevano nei parchi. Si trovava sotto casa vestita da Harley Quinn, personaggio dei fumetti, con un’amica. Stesso vestito completo di mazza che aveva usato l’altra mia figlia l’anno scorso senza per questo essere fermata delle Forze dell’ordine.».

E precisa: «Proprio sotto casa, alle 20.30 è stata fermata dagli agenti che le hanno sequestrato la mazza. Lei ha chiesto di poterci avvisare e che aveva solo 12 anni, ma nessuno ci ha chiamati e il risultato è stato che mia figlia ha pianto per tutta la sera spaventata e umiliata. E non aveva fatto niente di male non stava bevendo e non stava danneggiando alcunché. La mazza poteva essere equivoca?

«Può essere ce ne assumiamo la responsabilità, ma non si trattano così i bambini. Bastava chiamarci e parlarne. Questa sì che sarebbe stata un’azione educativa».