Cronaca / Como città
Domenica 04 Agosto 2013
Nuovi posteggi a pagamento
«Como, non si parcheggia più»
I posti blu in via Dottesio, via Italia Libera e via XX Settembre scontentano non solo i residenti
«Che beffa, si paga e non si è sicuri di trovare posto». Chi lavora denuncia: «Costerà un capitale»
«A Como, ormai, non si può più parcheggiare».
I commenti ai posti blu in via Dottesio, in via XX settembre e in via Italia Libera si assomigliano tutti e sono tutti negativi. Sono stati fatti per accontentare i residenti, ma i residenti non sono per niente contenti. In più scontentano anche gli altri, quelli che lavorano nelle vie interessate dalla rivoluzione e quelli che lasciavano l’auto nei posti bianchi (gratis) per fare commissioni o andare in centro.
Tariffe troppo elevate
«Io lavoro in uno studio in via XX settembre - dice Giuseppe Stranieri che sta uscendo dal lavoro con due colleghe -. Prima faticavamo a trovare parcheggio, ma alla fine era gratis. Adesso dobbiamo peregrinare alla ricerca di posti bianchi lontano. Oppure andiamo dal benzinaio che è quello con le tariffe più basse. Per quattro euro tiene l’auto tutto il giorno, ma per noi è ancora caro. Almeno prima c’era la Ticosa, ma senza quei posti è un disastro». I posti blu a confronto sono semplicemente proibitivi.
«La prima ora un euro, la seconda due, la terza 3 euro e mezzo. Dalla quarta in poi 1 euro e mezzo all’ora» dice Milo Casati, del bar Luisita di via Dottesio.
«Costa troppo ed è disincentivante - ragiona insieme a due clienti, Attilio Mezzadri e Roberto Mocata - il Comune non vuole che la gente vada in centro con l’auto, ma nessuno lascerà mai l’auto qui se spende così tanto».
Va ancora peggio, se possibile, ai residenti: «Io non ho ancora preso il posto, ma i miei clienti sono andati in Comune, hanno pagato 69 euro da qui alla fine dell’anno. Salvo scoprire che se lo vogliono anche per il prossimo anno devono spenderne 165 e comunque devono fare di nuovo domanda».
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