Olgelasca, serve il semavelox

Il problema della velocità sulla strada che porta a Brenna sollevato in consiglio La maggioranza: «Il bilancio non ce lo consente»

La voglia di semavelox, un meccanismo che sul modello del noto T-Red sia in grado di appioppare le multe a chi passa con il rosso - e gli automobilisti di passaggio, sulla strada che passa da Olgelasca di Brenna, battuta scorciatoia tra Cantù e Inverigo per raggiungere la provinciale Novedratese e le superstrade per Milano, sono tanti - ci sarebbe anche. In attesa di soldi, le valutazioni sono in corso.

Ma la volontà sembra proprio quella di installare, non appena possibile, lo spietato meccanismo. Non a caso, è già caccia al preventivo più vantaggioso.

A sollevare l’argomento, “Noi Brenna”, rappresentata dal capogruppo Nazzareno Cappelletti.

«Sono arrivate numerose richieste dai cittadini di Brenna per mettere in sicurezza l’incrocio tra via Kennedy, via Olgelasca e via Sant’Adriano - la sottolineatura - Il gran numero di auto che ogni giorno percorrono via Olgelasca, oltrepassando il limite di velocità e mettendo a repentaglio l’incolumità sia dei pedoni che degli altri automobilisti, è una considerazione necessaria. Ci sono numerose segnalazioni di mancato rispetto del semaforo rosso. E relative, potenziali conseguenze per chi deve immettersi sulla strada principale dalle laterali».

Da qui la richiesta esplicita. «Di inserire in bilancio - suggerisce Noi Brenna - i fondi sufficienti a installare un semavelox. Per regolamentare in modo più incisivo, e prima che si verifichino incidenti gravi, il transito delle autovetture».

Ma la lista di Insieme per Brenna, la stessa del sindaco Paolo Vismara, pur dimostrando concreto interessamento per il semavelox, ritiene che la proposta ad oggi non possa essere accolta. «Ad oggi - la risposta - non ci sono sufficienti elementi per la corretta elaborazione del bilancio previsionale 2015».

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