
(Foto di archivio)
È stato colpito da una scarica di 380 volt mentre era al lavoro in Piemonte. Ha 33 anni e ora è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Torino
Lotta tra la vita e la morte per le diffuse ustioni ed ha perso comunque l’avambraccio, carbonizzato da una scossa elettrica, un operaio di 33 anni di Erba che era al lavoro sabato scorso a Chieri (Torino).
L’uomo è stato attraversato da una scarica da 380 volt, per lui è certa la perdita di parte dell’arto e ci sono ustioni gravi ed estese su tutto il corpo, sono in via di valutazione poi le eventuali lesioni interne. È gravissimo in prognosi riservata.
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