Parcheggi dell’ospedale
Altro milione in arrivo

Dai quasi 900mila euro incassati con il posteggio del Sant’Anna nel 2012 al milione di euro, il passo non è poi così lungo. Quest’anno nel bilancio di previsione del piccolo comune alle porte di Como alla voce incassi per il posteggio dell’ospedale c’è una cifra vicina al milione: 976 mila euro.

Nel 2012 a furia di mettere monetine nel posteggio e comperare carnet di ingressi vennero incassati un milione 126mila e 470,50 euro. Al Comune amministrato dalla Giunta Falsone, tolta Iva e percentuale che viene data alla società Axess che gestisce i posteggi per conto del Comune, aggiunti i proventi dei parcheggi dei dipendenti, entrarono in cassa quasi 900mila euro (890.193 euro). Anche se l’Iva era passata dal 20 al 21%, le tariffe non aumentarono, restando ad un massimo di 4 euro al giorno per sosta continuativa, una tariffa che non è paragonabile con quella del parcheggio del poco lontano ospedale Valduce, di gran lunga più caro.

Altro aumento di aliquota Iva, al 22%, stesse condizioni e tariffe, ma quel che arriverà nelle casse del Comune per l’esercizio 2013 del parcheggio multipiano riservato ai visitatori e del bipiano, tutto e solo per i dipendenti dell’Azienda Ospedaliera, schizza inesorabilmente verso la cifra a sei zeri.

Una cosa è certa, quei soldi incassati dalla gestione dei posteggi, decretata a favore del Comune di San Fermo dall’accordo di programma del 2003 per il nuovo ospedale Sant’Anna (il 13 dicembre saranno 10 anni dalla firma di quell’accordo), vengono spesi. Non solo in opere pubbliche, anche se sono quelle che si fanno più notare. Presto sarà completato il nuovo auditorium da 400 posti in zona Mornago, una struttura in cui si sono investiti circa 850mila euro che a fine anno potrebbe già ospitare il Veglione di San Silvestro dell’Associazione anziani. Sulla ristrutturazione dell’ex Somaini, incominciata da qualche settimana, la previsione di spesa è di circa 1 milione e trecentomila euro, per ora spesi i trecentomila.

Il sindaco Maurizio Falsone precisa che: «Negli ultimi anni i tagli dei trasferimenti dello Stato hanno tolto dai 400 ai 500 mila euro al nostro Comune, eppure anche quest’anno, anche grazie all’incasso del parcheggio del Sant’Anna, siamo riusciti ad aumentare la spesa a favore del sociale e di chi ha bisogno. Le opere pubbliche vengono finanziate in altro modo, con altri contributi. Si tenga presente che per la ristrutturazione dell’asilo (fondazione Beretta Carughi ndr) il Comune versa ogni anno 125mila euro e dà 950 euro per ognuno degli oltre cento iscritti. E poi ci sono i contributi ad associazioni e alla parrocchia».n