Pasqua a Como: fiera, musei gratis
e festa nel parco

Con Pasqua e pasquetta ad elevata probabilità di bel tempo, tra città e lago le proposte abbondano e potranno essere sfruttate al meglio, in famiglia o con gli amici.

Prima di tutto i musei civici osserveranno l’apertura straordinaria e l’ingresso sarà gratuito domenica e lunedì. Comprendono il tempio voltiano (orari: 10-12 e 15-18), il museo archeologico e storico e la pinacoteca civica (sono aperti dalle 10 alle 13). Si può cogliere l’occasione anche per visitare la mostra del maestro della scultura Eli Riva a Villa Olmo, con ingresso libero, aperta nel giorno di Pasqua dalle 14 alle 20. Sempre a Pasqua dalle 10 alle 19 si può visitare la suggestiva esposizione di Marco Vido, “Crucifixum”, a cura di Elena Isella, a San Pietro in Atrio. La mostra propone una selezione di opere sul tema della croce e della crocifissione, l’ingresso è libero.

Appena fuori dalle mura prosegue la fiera di Pasqua in viale Varese con le tradizionali bancarelle fino a lunedì sera. Hanno preso il posto dei parcheggi, per questo è diventato piuttosto complicato trovare posto nelle vicinanze. Dalle 8 alle 19 è a disposizione l’area del collegio Gallio con 45 posti a strisce blu regolati con parcometro. Si accede da piazza Cacciatori delle Alpi prendendo la via stretta sulla destra proprio di fianco alla chiesa della Beata Vergine di Loreto. In aggiunta, Csu gestisce il parcheggio della chiesa del Crocifisso dalle 6,30 alle 20. In entrambi i casi il prezzo è di un euro per la prima ora e due euro per le successive senza limiti di tempo. Il luna park in piazza d’Armi a Muggiò propone una sessantina di attrazioni e giostre per tutte le età: è aperto oggi, domani e a pasquetta dalle 10 a mezzanotte e mezza con orario continuato.

Per chi volesse preparare una grigliata si può andare nell’area attrezzata della Spina Verde nel parco delle Rimembranze, sotto al Baradello. Proprio il castello sarà aperto in via straordinaria domenica e lunedì dalle 10 alle 18, e sarà l’ultima occasione di visitarlo prima della chiusura di circa un mese e mezzo per lo spostamento di alcuni reperti dal museo civico.