Passera, da Como un partito per l’Italia

A Roma la nascita di Italia Unica: l’ex ministro è stato eletto presidente dai trecento delegati. Ecco gli esponenti comaschi

Da Como, passando per le poltrone da top manager più importanti e dopo la parentesi di ministro dello Sviluppo economico nel governo tecnico di Mario Monti, è arrivato a fondare il suo partito, Italia Unica.

Corrado Passera palco dell’hotel Rome Cavalieri davanti ai 3mila tesserati e simpatizzanti ha lanciato - in camicia e senza la cravatta, simbolo di Como - il suo progetto politico, avviato nel febbraio di un anno fa e arrivato ieri a trasformarsi in partito. «Un partito nuovo e non un nuovo partito» ha subito precisato.

E si è anche definito l’anti-Renzi: «Siamo popolari moderni, liberali e riformisti radicali, alternativi a Renzi, al suo populismo, e a quelli di Grillo, Salvini e Berlusconi».

Eletto per acclamazione

Passera in mattinata era stato eletto presidente di Italia Unica per acclamazione dai circa 300delegati provenienti da tutta Italia. Poi, nel pomeriggio, ha parlato davanti a una platea di tremila persone. «Voglio dire una cosa chiara – ha spiegato Passera – il problema fondamentale del nostro Paese non è l’economia e nemmeno la società. Il nostro problema principale è la politica. E proprio per questo c’è bisogno di un partito nuovo. L’insieme dei cambiamenti che Italia Unica propone per risanare e rilanciare il Paese costituisce una vera e propria rivoluzione. Una rivoluzione non “contro” ma “insieme” perché siamo convinti che il consenso che possiamo raccogliere su molte delle proposte possa essere molto largo».

Alla presentazione c’erano anche i soci fondatori Daniele Roncoroni, Annalisa Galliano e Stefania Romano. Quest’ultima era, con Michele Tomaselli, delegata per la costituzione del partito e l’elezione del presidente Corrado Passera.

Nella capitale, direttamente da Como è arrivata anche la new entry Pino Zecchillo,volto non nuovo alla politica (ha una lunga carriera alle spalle passata da Verdi Sole che ride, Italia dei Valori, Margherita, Popolari Italia Domani e da alcune liste civiche) oltre al dentista Franco Brenna (si era candidato alle ultime amministrative nella lista di Francesco Peronese).

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