Soppresso il decreto, soppresso anche il Comune? La domanda era già spuntata a dicembre, quando era stato pubblicato il lunghissimo elenco delle leggi decadute, ma già allora, tra correzioni e precisazioni, erano stati esclusi ritorni allo status quo del passato, anche perchè si sarebbero create situazioni assurde. Per esempio, la legge n.4417 del 29 luglio 1878 aggregava al mandamento di Castiglione Intelvi, sede di Pretura, i Comuni di Argegno e di Pigra, distaccandoli da Menaggio. Abolita la legge, Argegno e Pigra tornano ad una Pretura che non c’è più e poi ripassano al mandamento di Menaggio dove stanno ora: nel frattempo, che cosa succede per gli atti elettorali e giudiziari? Stessa sorte toccherebbe a Campione d’Italia. Di più: Lenno, Mezzegra e Tremezzo, ricostituiti nel 1947, dopo 19 anni di aggregazione nell’unico Comune di Tremezzina, torneranno insieme? Infatti, è stato soppresso il decreto legislativo che li ricostituiva dopo la guerra, come è stato soppresso il decreto del capo dello Stato che separava Sormano, Caglio e Rezzago, unico Comune durante la guerra. La semplificazione è stata fatta per semplificare, non per procurare il caos. Un cavillo legale si può sempre trovare, un qualsivoglia azzecca garbugli. Ma se non c’è più la legge, Brunate resta vivo. Parola di ministro.
Maria Castelli
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