Piano del traffico a Cantù
Si teme un centro deserto

Tante perplessità sull’area pedonale da estendere

Lunedì sera l’incontro tra sindaco e cittadini

Domani sera la presentazione ai cittadini; martedì il passaggio in Commissione, per poi farlo approdare in Consiglio comunale per il via libera definitivo. Ma a mettere un freno, e bello deciso, al piano urbano del traffico, è la gente. Comuni cittadini e commercianti, spaventati dalla grande rivoluzione che attende la circolazione nei prossimi mesi. E se qualcuno aspetta di vederlo attuato, per dare un giudizio, altri lo bocciano già senza appello.

Soprattutto chi in centro ci lavora e quindi vede a rischio la propria attività. Il piano verrà illustrato domani sera alle 21 nel salone dei convegni di piazza Marconi e l’attuazione avverrà in un’unica giornata, una domenica d’estate, un vero e proprio d-day.

Tra le modifiche più importanti, la chiusura alle auto del centro, tutte le notti dalle 21 e alle 6 e poi il sabato e la domenica l’intera giornata. Inoltre, per liberare dal traffico piazza Parini, il capolinea dei bus di piazza Parini e quello di viale Madonna traslocheranno in piazza Marconi.

Il mercato del sabato da qui si sistemerà in piazza Parini e via Roma. E poi, per allontanare il traffico dal centro, verrà invertito il senso di marcia di via Risorgimento e di parte di via Murazzo, oltre all’introduzione del senso unico in via Milano in direzione di via Borgognone, per l’impossibilità di utilizzare piazza Parini e per convogliare il traffico in direzione Mirabello/Mariano Comense. Prospettive che non a tutti appaiono allettanti. Anzi.

Le reazioni e la mappa del nuovo piano del traffico sul numero in edicola domenica 15 febbraio.

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