Piazza Cavour giù di 10 centimetri
Disgelo, allarme esondazione

Il geologo Michetti: «Da una media di 2-4 mm all’anno si è arrivati fino a 4 cm»

Lucini preoccupato: «Quest’estate sarà richiesta attenzione nella regolazione»

Como

Il picco della subsidenza (abbassamento) si attesta, secondo il geologo Alessandro Maria Michetti in concomitanza con il cantiere delle paratie a lago. «In particolare - ha scritto su “l’Ordine” - in poco più di un anno, fra il 2008 e il 2009, durante la fase più intensa dei lavori, si è prodotto un abbassamento del terreno di circa 4 centimetri in corrispondenza dell’area interessata dalla realizzazione della vasca B (lungo Lario Trento), seguito da un ulteriore cedimento di circa 1 cm all’anno che perdura sino ad oggi».

Nelle scorse settimane era però emerso un nuovo dato, frutto degli ultimi rilievi commissionati da Palazzo Cernezzi. La quota di esondazione su piazza Cavour, storicamente fissata in 120 centimetri sopra lo zero idrometrico, è stata rivista al ribasso ed è ora fissata, dopo l’ultimo rilievo topografico, in 110 centimetri.

Questo tra l’altro significa che nei prossimi mesi il rischio esondazione, complici soprattutto le copiose nevicate di quest’inverno in montagna, è molto elevato. Tra l’altro chi è abituato ad osservare attentamente il lago ha notato che per tutto l’inverno il livello è rimasto molto più alto del solito e, anche questo, non fa ben sperare per il periodo estivo. Lo scioglimento della neve, caduta abbondante durante l’inverno, determinerà un ulteriore innalzamento del livello che probabilmente porterà all’esondazione.

Basta passare da piazza Cavour per rendersi conto dell’altezza del Lario e avere una percezione di quello che potrebbe succedere tra giugno e luglio.

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