Picchia la ex e poi la rapina
Non voleva ritornare con lui

Per lei , 16 anni soltanto,venti giorni di prognosi.

Arrestato dai carabinieri l’aggressore, uno straniero di 20 anni

Ha pestato selvaggiamente la ex fidanzatina di 16 anni, colpendola ripetutamente con calci e pugni e poi, dopo averla lasciata a terra ferita, è scappato con il suo zaino. Ma i carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio, coordinati dal capitano Antonino Spinnato, lo hanno già rintracciato e arrestato. Per la ragazza ferite giudicate guaribili in venti giorni e una vicenda da difficile da dimenticare.

L’aggressore è un ragazzo di venti anni, straniero senza fissa dimora, con il quale la sedicenne aveva avuto una storia d’amore che era finita da qualche tempo. Evidentemente, però, il ragazzo non accettava l’idea che la storia fosse stata troncata e così l’ha aspettata all’uscita da scuola e l’ha riempita di botte.

È stata colpita a più riprese su tutto il corpo persino quando è caduta a terra. La furia dell’ex compagno non si è placata neppure quando ha capito di essere stato visto da alcuni passanti. A quel punto le ha rubato lo zainetto scappando a piedi. I passanti, però, hanno subito chiamato i carabinieri.

Una pattuglia del nucleo operativo radiomobile ha subito rintracciato l’aggressore che ora dovrà rispondere delle accuse di rapina e lesioni aggravate. La ragazzina, scossa per quanto le era capitato, è stata accompagnata all’ospedale per accertamenti.

Il ventenne è finito in carcere a Busto su disposizione del Pubblico ministero, Raffaella Zappatini.

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