Picchia la moglie con il mattarello, arrestato dopo l’allarme dei medici

Violenza domestica La donna si è presentata al Valduce con contusioni a spalla e braccio - Numerose le liti anche davanti alla figlia minorenne, la suocera parteggiava per il figlio

In un anno contrassegnato dalla procura sovraccaricata dai molti fascicoli aperti per reati come maltrattamenti in famiglia, abusi e violenze di ogni tipo, quelli che vengono identificati con il termine “codice rosso” (legge a tutela delle donne e dei soggetti deboli entrata in vigore nel 2019), non poteva mancare un episodio anche nelle ultime ore del 2022.

Un marito originario dello Sri Lanka, 48 anni, residente nella zona di Monte Olimpino, è stato arrestato dai carabinieri di Como e condotto in carcere al Bassone di Albate – in attesa di essere interrogato nelle prossime ore dal giudice delle indagini preliminari – in quanto accusato di aver maltrattato la consorte, di 46 anni, a colpi di mattarello da cucina.

La famiglia risiede nella zona di Monte Olimpino

Episodi che erano avvenuti, da quanto è stato possibile apprendere, anche in passato ma che mai erano stati denunciati dalla vittima. Pestaggi che sarebbero avvenuti, inoltre, di fronte alla figlia minorenne della coppia, atti di violenza in alcuni casi anche “difesi” e giustificati dalla suocera – la madre del marito – che non vedeva di buon occhio quella relazione coniugale.

L’allarme – poi giunto all’orecchio dei militari dell’Arma – è stato lanciato dal pronto soccorso dell’ospedale Valduce che, nella serata di giovedì 29 dicembre si è trovato a soccorrere la donna picchiata con il mattarello. La signora, spaventata, era stata medicata per contusioni ad una spalla e ad una gamba, colpi inferti proprio con l’attrezzo da cucina, il classico mattarello in legno utilizzato per stendere la pasta.

I carabinieri sono giunti sul posto, hanno ascoltato il racconto di quanto era accaduto, riuscendo poi a ricostruire la dinamica di quanto avvenuto nella casa di Monte Olimpino. Non è stata ben chiara la causa scatenante dell’ultimo litigio, diverbio compreso comunque in quelli che si solito vengono definiti “futili motivi”.

L’accusa nei suoi confronti è quella di maltrattamenti in famiglia

Pare tuttavia che al di sopra di tutto aleggiasse il rapporto problematico della coppia e una ipotesi di separazione, con la suocera che “pressava” (difendendo il figlio e sostenendo che la donna avrebbe dovuto andarsene da quella casa già da tempo) e con il marito che non mancava di alzare le mani sulla moglie.

In questo quadro contrassegnato abbondantemente dalla litigiosità, nella serata di giovedì la situazione è degenerata con l’uomo, armato di mattarello, che avrebbe a più riprese colpito la compagna in modo violento fino appunto a mandarla in ospedale, medicata dal pronto soccorso. I medici del Valduce, alla vista di quanto avevano di fronte, non hanno esitato ad allertare i carabinieri della Compagnia di Como che sono immediatamente intervenuti.

La segnalazione è stata girata in procura, al pubblico ministero Simone Pizzotti. La donna è tornata dalla figlia minore, mentre il marito è stato arrestato e condotto in carcere dove dovrà rispondere alle accuse di maltrattamenti in famiglia.

Nelle prossime ore verrà sentito dal giudice delle indagini preliminari Carlo Cecchetti. A lui, nell’interrogatorio di convalida, potrà fornire la propria versione dell’accaduto e rispondere alle contestazioni che gli vengono mosse dalla procura.

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