Cronaca / Como città
Domenica 08 Febbraio 2015
Più sicurezza per i nostri bambini
Il Comune sistema i giochi in 21 parchi
Al via la messa in sicurezza di scivoli, altalene e altri arredi: stanziati 49mila euro
Situazioni non a norma indicate da una società specializzata dopo i sopralluoghi
Più sicurezza per i bambini nei parchi pubblici comaschi. Scatta un maxi piano di manutenzione straordinaria dei giochi (scivoli, altalene e altro ancora), finanziato dal Comune con 49mila euro. «Il progetto - spiega l’assessore ai Giardini, Daniela Gerosa - riguarda principalmente la riparazione di arredi ludici danneggiati dal tempo o da atti vandalici. Verranno sostituite alcune parti, in qualche caso si posizioneranno giochi nuovi eliminando quelli rovinati.
Il piano è stato messo a punto insieme ai tecnici di una società specializzata e nel rispetto della normativa che detta i requisiti generali di sicurezza per le attrezzature di questo tipo. Rispettare queste norme significa proteggere il bambino da pericoli che lo stesso non è in grado di prevedere».
Nuovi pavimenti antitrauma
Una parte significativa dei lavori riguarda il ripristino della pavimentazione antitrauma, fondamentali per minimizzare le conseguenze di un’eventuale caduta. Il grafico in questa pagina contiene l’elenco dei giardini pubblici interessati dai lavori di manutenzione straordinaria.
Gli interventi variano a seconda delle esigenze: nuove altalene, riparazione di giochi in legno, sostituzione di scivoli o delle sagome di giochi a molla, installazione di nuovi arredi ludici.
Controlli sul campo
«L’azienda che ha vinto l’appalto effettua periodicamente un monitoraggio nei parchi comunali, l’ultimo dossier che abbiamo ricevuto indica una serie di interventi definiti prioritari e ci concentreremo su queste situazioni - riprende l’assessore Gerosa - I giochi citati nell’elenco sono stati “bocciati” dopo i sopralluoghi effettuati dagli esperti. Per la prima volta finanziamo interventi di manutenzione straordinaria di questo genere».
Una buona notizia per bambini, genitori e nonni. Ma anche una risposta - finalmente - alle segnalazioni e alle lamentele di tanti cittadini comaschi, visto che si lavorerà in parchi finiti spesso al centro delle critiche, come quello di via Anzani.n M. Sad.
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