Pizzoccheri e costumi
Il folklore abita a Canzo
Villa Meda ha ospitato il raduno di cinque gruppi lombardi. L’anno prossimo si fa in grande
Il caldo ha di certo distolto alcuni possibili visitatori dall’appuntamento ieri in Villa Meda con il Festival del folclore lombardo, ma la manifestazione ha visto comunque un buon numero di presenze. Dall’anno prossimo poi proprio in paese si terrà il raduno di tutti i gruppi della Lombardia.
Come per ogni prima edizione , serve capire quanto funziona la formula e la giornata canzese, seppur magari da perfezionare, è legata a un’idea che sembra alquanto interessante.
Ieri la formula prevedeva le bancarelle nello spiazzo davanti alla storica Villa Meda: spazi per i gruppi e un mercatino d’oggettistica, e poi nel cortiletto interno un palco su cui si sono susseguitie per tutto il pomeriggio le esibizioni dei cinque gruppi.
Cinque i gruppi folcloristici presenti: i Surmanei di Sormano, i Brighella di Comun Nuovo (Bg), i Bej di Erba, i Brianzoli di Ponte Lambro e il gruppo Arlecchino bergamasco.
«Dal prossimo anno abbiamo già l’accordo con la Federazione italiana tradizioni popolari per realizzare un raduno di tutti i gruppi della regione, raduno che contiamo di mettere in programma e tenere a Canzo per diversi anni – spiega Oscar Masciadri il presidente di Nonsoloturismo, associazione che organizza l’evento -. La manifestazione è andata bene, ma di certo il caldo ci ha condizionati, comunque i gruppi sono davvero bravi. Ora speriamo nell’evento del prossimo anno».
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