![Tutti d’accordo: colpire con le multe solo chi posteggia in modo scorretto<span xml:space=](https://storage.laprovinciadicomo.it/media/photologue/2014/6/18/photos/cache/posteggi-blu-ad-asnago-contrari-pure-i-residenti_f5464082-f639-11e3-9ec1-ee10fef976e8_v3_large_libera.jpg)
( foto bartesaghi)
Sosta a pagamento alla stazione, la frazione difende i pendolari
«Si muovono per lavoro o per studio, è ingiusto penalizzarli»
Che i pendolari siano contrari all’idea di dover pagare un balzello per lasciare l’auto prima di salire sul treno, è fin troppo ovvio. Ma che anche i residenti di Cantù Asnago vedano di malocchio l’introduzione dell’ennesimo tributo, questo è assai meno scontato.
A nessuno piace l’idea di tingere di blu i posteggi della frazione per disincentivare l’arrivo di utenti delle ferrovie dai Comuni vicini.
L’annuncio era arrivato dal sindaco Claudio Bizzozero, secondo il quale è arrivato il momento di introdurre il pagamento del parcheggio; e questo perché, annota, si è registrato un incremento delle presenze in arrivo da fuori.
In fondo, sono proprio i residenti a invocare – e lo fanno da anni – la presenza della polizia locale per multare le soste vietate e l’introduzione dei posteggi a pagamento. Ma evidentemente, per gli asnaghesi un conto sono le multe a chi sosta in maniera selvaggia, e un altro l’arrivo anche in periferia dei posti tinti di blu.
Sul giornale in edicola le testimonianze dei residenti e dei pendolari.
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