«Privatizziamo i cimiteri»
Il caro estinto è sempre più un affare

Il Comune di Cantù ha deciso: affiderà all’esterno

la gestione dei quattro campi santi cittadini

Occuparsi dignitosamente del caro estinto è sempre più caro, anche per le amministrazioni comunali. E allora piazza Parini punta a privatizzare i cimiteri cittadini. Ovvero a darli in gestione a una società privata.

Tema più che mai d’attualità in questi giorni, visto che, con le celebrazioni per la ricorrenza di Ognissanti, tutti i cittadini o quasi si concederanno una visita sulla tomba dei propri cari.

I problemi che li riguardano, negli ultimi anni non sono mancati: dalla necessità di manutenzione a quella di realizzare una nuova recinzione del cimitero maggiore, per metterlo in sicurezza. Intervento in cima all’agenda dell’amministrazione.

Dall’inizio del 2015

Di questi aspetti si potrebbe occupare, dall’inizio del 2015, un soggetto esterno. Strada già intrapresa in molti Comuni – non sempre senza polemiche a onor di cronaca – che l’assessore ai lavori Pubblici Paolo Di Febo aveva prospettato già nei mesi scorsi. E che ora potrebbe essere vicina a concretizzarsi. «Abbiamo contattato diverse ditte che si occupano di questi servizi – spiega - e ora stiamo analizzando la proposta che ci è arrivata da una cooperativa che ha anche scopi sociali, project già protocollato in municipio. Se riterremo che questa possa rispondere alle esigenze dell’amministrazione apriremo un bando per assegnare la gestione dei cimiteri cittadini».

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