Processo Metastasi,
chieste pene pesanti

Vent’anni per Mario Trovato, otto per Marco Rusconi, già sindaco Pd di Valmadrera, trasmissione degli atti in Procura perché indaghi sulla probabile falsa testimonianza del sindaco di Lecco, Virginio Brivio e altre quattro persone. Pesante la requisitoria del sostituto procuratore antimafia di Milano Bruna Albertini al termine del processo Metastasi. Il magistrato della Dda ha chiesto la condanna di tutti i 17 imputati. Oltre ai vent’anni per Trovato, considerato il capo lecchese della ’ndrangheta, il magistrato della Divisione antimafia ha chiesto 14 anni per Antonello Redaelli, 61 anni, tassista di Valmadrera, ritenuto affiliato all’associazione per delinquere di stampo mafioso di Trovato. La medesima accusa mossa al soico nel Lido di Parè srl, Saverio Lilliu, muratore di Lecco per cui il Pm ha chiesto 11 anni.

Pesantissima, non soltanto politicamente, la requisitoria per l’ex sindaco di Valmadrera Marco Rusconi, ritenuto colpevole di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio nell’ambito della procedura di aggiudicazione del lido: otto anni la richiesta di pena. Il pm ha chiesto inoltre la trasmissione degli atti in riferimento alle deposizioni del sindaco Virginio Brivio, dell’ex consigliere comunale di Valmadrera Emilio Zangari, del tecnico comunale Gandino Scola e del comandante dei vigili urbani Christian Francese, oltre che di Alberto Invernizzi, presidente della commissione urbanistica del comune di Lecco, ravvisando per tutti gli estremi della falsa testimonianza.

Le altre richieste: 13 anni per Antonino Romeo, 57 anni, di Lecco, 12 anni per Massimo Nasatti, 42 anni, 7 anni per Claudio Crotta, di Pescate, 5 anni per Claudio Bongarzone, 3 per Gilvana GonÇalves; 5 per Giacomo Trovato, 4 per Stefania Shanna, 6 per Rolando Trovato, 4 Franco Trovato; 7 anni per Gaetano Mauri; 4 per Gian Guido Mazza di Valmadrera, 3 anni per Alexandra Ivanskhova, 4 anni per Alessio Ghislanzoni.