Proteste in mensa
«Elastico nelle patate»

Tavernerio, mamme contro il Comune
dopo il caso dei ragazzi che pranzano al bar

I ragazzi che, in accordo con le famiglie, preferiscono lasciare la mensa dell’istituto Don Milani per pranzare al bar del vicino centro civico sono solo la punta dell’iceberg di un disagio più ampio sul servizio mensa.

Alcune mamme hanno deciso di esprimere tutto il loro disappunto in una lettera al sindaco. Alla Radice che spiegava che non ci sono grossi problemi con la mensa e che, sul fatto che alcuni genitori mandassero i figli al centro civico, commentava che «purtroppo ognuno fa le scelte che vuole», le mamme replicano con fermezza: «Non è da oggi che i nostri figli lamentano dei problemi: prima di attirare l’attenzione sulla mensa, come genitori, ci siamo confrontati. Abbiamo tenuto un “diario” delle mancanze - scrivono nella missiva - Ecco i problemi emersi più frequentemente: budino con muffa, posate sporche, cibi freddi, presenza di un elastico nelle patate. I ragazzi hanno segnalato agli addetti mensa le difficoltà incontrate e si sono sentiti rispondere che tutto questo può capitare. Il sindaco dice che “se c’è gente che preferisce mandare i figli al centro civico non posso farci nulla”. La gente non è gente, ma cittadini del Comune di Tavernerio che lei rappresenta e dovrebbe tutelare».

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