Provincia, 185 dipendenti in esubero
Ma non perderanno il lavoro

La presidente Livio: «Saranno ricollocati in altri enti, nessuno sarà lasciato a casa»

Quasi duecento dipendenti da ricollocare e un risparmio di 8 milioni di euro. Il quotidiano economico “Il Sole 24 Ore” ha fatto i conti su tutte le province italiane e ha stimato che sui 365 dipendenti, 185 sono quelli in esubero in base alle necessità derivanti dalla riduzione delle funzioni che resteranno in capo a Villa Saporiti. Uno su due, in pratica, verrà trasferito. Non si sa ancora esattamente quando e nemmeno in quale ente. La presidente di Villa Saporiti Maria Rita Livio rassicura però i lavoratori: «Sono preoccupata per l’incertezza - dice - ma voglio rassicurare i dipendenti poiché questo non è un evento tragico perché non c’è perdita del lavoro come avvenuto in questi anni di durissima crisi per il settore privato». Accanto alle finestre per i pensionamenti, saranno individuate modalità per i prepensionamenti e poi verrà stabilito quali posti saranno disponibili nei vari Enti. Quasi certamente i dipendenti in più verranno virtualmente assegnati a Regione Lombardia, e poi ripartiti nei diversi enti, dai Comuni all’Inps.Il calcolo dei 185 è stato definito sulla base dell competenze che non saranno più gestite da Villa Saporiti: turismo, agricoltura, assistenza sociale (escluso il trasporto disabili e gli aiuti ai sodo ciechi), formazione professionale, politiche del lavoro, istruzione, caccia e pesca. Resteranno invece compiti dell’amministrazione provinciale la pianificazione urbanistica, l’ambiente, il trasporto pubblico, la costruzione e manutenzione delle strade, l’edilizia scolastica e il controllo sulle pari opportunità. Sarà anche introdotta la funzione di assistenza tecnica e amministrativa ai Comuni, in quanto Villa Saporiti si è trasformata in ente di secondo livello.

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