
Puecher, Lambrugo ci mette la pezza
Cittadinanza onoraria a padre e figlio
Delibera votata all’unanimità dopo le polemiche delle scorse settimane. A Ponte Lambro la proposta fu bocciata

Giancarlo e il padre Giorgio Puecher sono ufficialmente cittadini onorari di Lambrugo: la proposta passa all’unanimità in consiglio comunale.
«Giancarlo non si tirò indietro di fronte alla minaccia fascista e pagò con la sua vita, lasciando un esempio – ha spiegato il sindaco – Cadde come soldato, perdonando chi lo fucilava. Giancarlo rappresenta un esempio di devozione alla famiglia e al figlio e di resistenza morale alla dittatura. Il 2 giugno li onoreremo ufficialmente con la consegna della cittadinanza onoraria».
Il capogruppo della minoranza Lambrugo +, Vasco Dossena, ha replicato: «Onoriamo il ricordo di Giancarlo e Giorgio Puecher Passavalli e condividiamo il conferimento della cittadinanza onoraria alla loro memoria in modo che il legame con il nostro paese rimanga sempre vivo ed indissolubile».
Leggi su La Provincia in edicola il 9 maggio il resoconto completo
© RIPRODUZIONE RISERVATA