Cronaca
Venerdì 24 Febbraio 2017
Raccomandata con sette mesi di ritardo
Le Poste: «Ci dispiace, un disguido»
Lettera spedita lo scorso agosto dalla Germania, ora il recapito con le scuse scritte - Il destinatario protesta: «Oltre al danno la beffa, ma chi credono di prendere in giro?»
Como
Sei mesi e mezzo per recapitare una raccomandata partita lo scorso agosto dalla Germania. Protagonista della disavventura postale è un comasco di Ponte Chiasso che ieri ha potuto ritirare la sua lettera negli uffici di via Bellinzona, trovandovi, allegata, anche una lettera di scuse di Poste italiane: «Gentile cliente, la lettera che le stiamo recapitando è stata oggetto di un disguido lungo la filiera logistica. Siamo spiacenti del ritardo nella consegna e cogliamo l’occasione per rinnovare il nostro costante impegno ad offrire un servizio efficiente e puntuale. La invitiamo per qualsiasi informazione e/o comunicazione a contattare il nostro servizio clienti al numero 803. 160 eccetera eccetera...».
«Chi vogliono prendere in giro? Possiamo solo pagare, subire, tacere», commenta amaramente il destinatario.
L’approfondimento su La Provincia in edicola venerdì 24 febbraio
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