![Una ragazza balla al Made di Como. Dibattito aperto per alcuni eccessi registrati nei sabato notte comaschi<span xml:space=](https://storage.laprovinciadicomo.it/media/photologue/2014/2/5/photos/cache/ragazzini-in-disco-con-mamma-lallarme-degli-insegnanti_5afedc34-876f-11e3-99ca-ff0ea7f69095_v3_large_libera.jpg)
Cronaca / Como città
Martedì 28 Gennaio 2014
Ragazzini in disco con mamma
L’allarme degli insegnanti
Gli insegnanti e le serate in disco: «I ragazzi non si rendono conto dei pericoli». Secondo i professori il loro mondo limitato a facebook
![Una ragazza balla al Made di Como. Dibattito aperto per alcuni eccessi registrati nei sabato notte comaschi<span xml:space=](https://storage.laprovinciadicomo.it/media/photologue/2014/2/5/photos/cache/ragazzini-in-disco-con-mamma-lallarme-degli-insegnanti_5afedc34-876f-11e3-99ca-ff0ea7f69095_v3_large_libera.jpg)
Eccessi in discoteca, a scuola se ne parla, ma i ragazzi sono “vuoti”.
Dopo le nottate brave al Made, il club di via Sant’Abbondio, anche tra banchi e cattedre si discute dello “sballo” del sabato sera, di risse e dell’abuso di sostanze alcoliche. Santina Spataro insegna religione al Setificio e racconta: «Quando affrontiamo insieme questi temi in classe i ragazzi mi sembrano vuoti. Non partecipano, non riflettono, agiscono come se non ci fosse un domani. È preoccupante, specialmente nelle classi prime. Sembrano guardare allo sballo come a un veicolo per sfogarsi, per evitare di pensare».
Il servizio completo con altre testimonianze e interventi su La Provincia in edicola martedì 28 gennaio
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