Rapinatore irrompe in negozio
Lo mettono in fuga col coltello

Assalto fallito in cartoleria. I carabinieri poi lo catturano nei boschi

La titolare: «Stavamo tagliando la colomba e l’abbiamo spaventato»

Fuori? Ma quale fuori, guarda che il coltello ce l’ho io». Una risposta che l’aspirante rapinatore entrato mercoledì sera nella cartolibreria L’Atlante mai si sarebbe aspettato dalle due donne dietro il bancone.

Tanto da abbandonare il proprio proposito, finendo però catturato poco dopo nei boschi lì attorno, grazie all’intervento dei carabinieri di Cantù.

Tentativo di rapina decisamente sui generis quello andato in scena mercoledì attorno alle 19 nel negozio di via Crocifisso.

«Era quasi l’ora di chiusura – racconta – ed era passata a trovarmi mia sorella Bruna. Entrambe avevamo appetito, così abbiamo deciso di fare uno spuntino».

Preso un coltello, le sorelle si sono messe sul bancone per mangiarsi una fetta di colomba. In quel momento nel negozio ha fatto il proprio ingresso il rapinatore, canturino poco più che ventenne, già noto alle forze dell’ordine per aver commesso reati contro il patrimonio.

Il ragazzo brandiva un coltello e la donna ha temuto il peggio, e il suo unico pensiero era cercare il telefono per chiamare il 112. La sorella invece, non si è fatta intimidire: «Ha preso il coltello con cui stavamo tagliando la colomba – prosegue - e gli ha urlato guarda che il coltello ce l’ho io». Probabilmente spiazzato l’uomo è indietreggiato fino alla porta e l’ha aperta.

A quel punto le due donne si sono messe a chiedere aiuto, attirando l’attenzione dei commercianti e dei residenti dei palazzi vicini che hanno tolto le chiavi dalla moto con cui era arrivato il ragazzo, costringendolo a scappare a piedi. I carabinieri della compagnia di Cantù, che si trovavano già in zona visti i furti e rapine registrati di recente, lo hanno poi catturato nei boschi vicini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA