Cronaca / Como città
Venerdì 25 Aprile 2014
Ristorante Villa Geno
«Ci deve 300mila euro»
Lo afferma l’assessore Iantorno che ha chiesto formalmente la restituzione delle chiavi
Como
Il ristorante di Villa Geno, villa Pizzi è chiuso e lo resterà ancora parecchio.
Il Comune ha chiesto formalmente alla società Cabella sr - che ha in concessione l’immobile dal 2000 - di restituire le chiavi. «Fino al 2010 - spiega l’assessore al Patrimonio Marcello Iantorno - il canone è stato compensato con il costo dei lavori di ristrutturazione anticipati dal concessionario. Dal 2011 si sono accumulati i mancati pagamenti che poi sono ripresi dopo insistenze a partire dall’autunno inverno 2012/13, ma a rilento». E i debiti, secondo quanto chiarisce lo stesso assessore , «sono pari a 320 mila euro di arretrati, mentre la polizza fideiussoria ammonta a una annualità di canone pari a circa 125 mila euro. Gli uffici hanno chiesto alla società che ha concesso il fido di pagare e la pratica è gestita dagli avvocati del Comune».
La società Cabella ora è in liquidazione e non è chiaro a questo punto se e quanto Palazzo Cernezzi potrà incassare. Iantorno precisa anche che Cabella (ieri è stato impossibile contattare il referente) «tra il marzo 2013 e la fine dell’anno e i primi del 2014 ha fatto quattro ricorsi: due davanti al giudice amministrativo (Tar e Consiglio di Stato) e due davanti al tribunale civile di Como e sempre finora con esito negativo per la società».
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