Rotonde, una vera invasione
Ma la metà sono inutili

Una vera invasione di rotonde; negli ultimi dieci anni sono triplicate. Ma per gli esperti la metà risulta inutile

Rotonde si, rotonde no. Il dibattito, tra gli esperti, è aperto. Un dato è certo; in Lombardia si tratta di una vera invasione. Negli ultimi anni sono triplicate: oggi sono oltre 6600, quasi 2000 lungo le strade provinciali, 4650 quelle lungo le vie comunali. Soltanto nella provincia di Como, sulle strade provinciali, sono oltre 150. Una serie infinita di anelli stradali creati con un duplice scopo: snellire il traffico e ridurre gli incidenti. In questo senso i sindaci hanno investito una montagna di soldi pubblici, un totale di 990 milioni di euro.

Ma tra gli esperti oggi, le rotonde, non sono più promosse a pieni voti. Il motivo? Semplice, sono troppe e la metà sono superflue. Sono da bocciare tutte quelle con un diametro inferiore ai 15 metri, così come quelle con un flusso di veicoli che non escilli tra i 1200 e i 1800 veicoli all’ora. Ma le rotonde diventano inutili dove si superano i 4500 auto all’ora, perchè l’eccesso di traffico crea imbottigliamenti e code. In questi casi è meglio optare per un semplice semaforo

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