Rubano i giochi di “Ben 10” dal camion
Fecchio, vicino di casa finisce a processo

Con lui un complice barese, che lo ha aiutato a fare la spola con un furgone

L’autotrasportatore aveva scoperto i ladri ancora all’opera

I giocattoli di “Ben 10” andavano a ruba. Tanto che un uomo aveva pensato, assieme ad alcuni complici, di svuotare il camion di un vicino di casa che conteneva proprio i ricercati giochi.

O almeno, è questa l’accusa avanzata nei confronti di un uomo di , 45 anni, originario di Terlizzi in provincia di Bari, ma residente a Cantù. A processo con lui è finito anche un amico di 39 anni, originario di Bitonto (Bari) e residente in Puglia.

L’episodio è avvenuto proprio in via Virgilio, a Fecchio, il 17 marzo del 2010. Un canturino di 43 anni, che in quegli anni lavorava come autotrasportatore, nel tardo pomeriggio di quel mercoledì, era tornato a casa abbastanza presto. «Ho parcheggiato il mio autoarticolato fuori da casa - ha spiegato ieri in aula - Poi, con mia moglie e i miei figli sono andato a cenare in pizzeria. Quando sono tornato, erano le 20.15 circa, ho visto il mio tir con i portelloni spalancati e, dietro, un furgoncino, con alcune persone che stavano “trasbordando” gli scatoloni di giocattoli».

Per Tiraboschi non c’era alcun dubbio: qualcuno stava cercando di rubargli il carico.

«Erano in quattro. Uno era alla guida e l’ho visto bene in faccia. Un altro è saltato sul furgoncino, un Reanult Kangoo di colore scuro, e sono scappati a grande velocità. Ma poi si sono fermati poco più avanti, perché via Virgilio è a fondo cieco e così hanno abbandonato il furgoncino per continuare a scappare a piedi. Gli altri due sono fuggiti a piedi».

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