Cronaca / Como città
Giovedì 16 Ottobre 2014
Sant’Anna, troppi furbetti
Disabili senza priorità al Cup
Addio alle corsie preferenziali, tutti in coda con lo stesso biglietto
Como
Addio alle corsie preferenziali per disabili e donne incinte, al Cup del Sant’Anna l’attesa è stata equiparata per tutti gli utenti.
La novità è di settimana scorsa, quando l’azienda ospedaliera ha optato per un aggiornamento dei totem che forniscono il biglietto con l’ordine di attesa: è stata eliminata l’opzione dedicata alle categorie protette. Ora il touch screen in mezzo alla sala presenta solo due opzioni: “cassa/ticket/prenotazioni” oppure “libera professione” .
La novità naturalmente non è sfuggita ai diretti interessati che non l’hanno presa bene. Gli utenti delle categorie considerate svantaggiate o i familiari che li accompagnano alle visite per primi hanno segnalato il disagio per la scomparsa dell’iter facilitato, temendo di dover attendere in coda esattamente come gli altri anche se a loro carico c’è una più gravosa difficoltà fisica.
La direzione del Sant’Anna conferma la scelta e chiarisce che non si tratta di un malfunzionamento o di un disagio momentaneo. La scelta è stata fatta non per sfavorire alcune categorie ma avvantaggiare tutti, compresi i disabili, quanto a tempi di attesa. Prima infatti troppi “furbetti” che non ne avevano diritto utilizzavano le corsie privilegiate create dal bigliettatore costringendo a un’attesa molto più lunga degli altri utenti in coda dopo di loro.
Con questo sistema invece tutti vengono equiparati e il tempo di attesa, stando ai dati che il Sant’Anna ha fornito per questa prima settimana, confermerebbero che la situazione è migliorata. L’attesa media per tutti risulta di 8 minuti con tutti gli otto sportelli aperti, di 11 minuti con sei sportelli aperti; prima l’attesa media comprensiva dei disabili era di 15 minuti con otto sportelli e di 25 minuti con sei sportelli.
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