![Il passaggio a livello <span xml:space=](https://storage.laprovinciadicomo.it/media/photologue/2014/8/9/photos/cache/sbarre-alzate-ma-il-treno-passa-trenord-inverigo-non-rischia_06fc8ed8-1f04-11e4-a92e-0b7bbb391ce1_v3_large_libera.jpg)
(Foto di archivio)
Il caso finisce in Consiglio comunale e dal prefetto
Vogliono telecamere e segnalazioni, vogliono una relazione dettagliata sulla funzionalità e sicurezza dei quattro passaggi a livello dai quali transita la linea ferroviaria Milano-Asso a Inverigo.
E soprattutto vogliono risposte in merito a quanto accaduto alcuni giorni fa, quando un treno è passato da quello di Pomelasca con le barriere alzate. A maggior ragione visto che proprio qui, in dicembre, morì investito da un convoglio un ragazzo.
Ma Trenord replica che non c’è nessun pericolo. A sollevare la questione Marcello Muretti, consigliere comunale di «Inverigo Nuova», che ha scritto al Prefetto Bruno Corda, al sindaco Angelo Riboldi e a Trenord, riportando la segnalazione ricevuta da un cittadino. Questo ha raccontato che il pomeriggio del 27 luglio mentre attraversava in bicicletta il passaggio a livello di via Alberto da Giussano, a Pomelasca, si è accorto dell’arrivo di un treno, che si è poi bloccato mentre lui gesticolava per avvisare il conducente del pericolo.
Proprio il conducente, continua, gli avrebbe confermato di aver avvisato Trenord e che sarebbero intervenuti a riparare il guasto, quindi è intervenuta anche la polizia locale che ha annotato l’episodio. Un fatto grave che, si è interrogato l’inverighese, avrebbe potuto avere ben altre conseguenze.
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