Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Venerdì 07 Giugno 2013
Scaldava la cena ai giardini
Avvolto dalle fiamme: è grave
In prognosi riservata uno straniero rimasto senza casa e lavoro. Ha usato alcol per accendere il falò. Lo salvano due studenti
Un uomo di nazionalità marocchina di 35 anni residente a Limido Comasco, è dall’altra sera ricoverato in condizioni giudicate piuttosto gravi all’ospedale Niguarda di Milano per le ustioni a mani e volto riportate in un incidente avvenuto ai giardini a lago, poco prima della mezzanotte.
Titolare di un regolare permesso di soggiorno, l’uomo sarebbe uno dei tanti stranieri che, travolti dalle conseguenze della crisi economica, si è ritrovato senza lavoro e senza casa.
Trasferito al NiguardaL’altra sera stava tentando di scaldarsi una tolla di ceci precotti, con un piccolo fuoco acceso sul retro della vecchia fontana dei giardini a lago.
Per alimentarlo si è servito del contenuto di una bottiglietta d’alcol. Se è vivo, il merito va senz’altro a due studenti che si trovavano al Cube, il locale all’incrocio tra via Vittorio Veneto e viale Rosselli. Hanno sentito un botto, si sono precipitati fuori e hanno visto quell’uomo dimenarsi avvolto dalle fiamme accanto alla vecchia locomotiva dei giardini. Hanno chiesto l’intervento del 118, che a sua volta ha fatto intervenire sia i vigili del fuoco sia le volanti della polizia.
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