Cronaca / Como cintura
Domenica 21 Luglio 2013
Scontro, muore cinque giorni dopo
Angelo Montali, 81 anni, di Lipomo. era rimasto coinvolto in un tamponamento a Pusiano
Le sue condizioni sono peggiorate dopo il ricovero, i congiunti hanno donato le cornee
Sembrava un incidente da poco, un brutto spavento ma nessuna conseguenza grave per le persone.
Invece Angelo Montali, 81 anni, residente a Lipomo in via Ca’ Rota 8, che si trovava alla guida di una delle auto coinvolte nel tamponamento avvenuto sabato scorso a Pusiano, non ce l’ha fatta: le sue condizioni si sono rapidamente aggravate e giovedì l’uomo è morto.
I familiari hanno autorizzato la donazione delle cornee.
Un epilogo tragico per un tamponamento la cui unica nota di rilievo, al momento, sembrava il fatto che tutti i coinvolti appartenessero alla medesima famiglia.
Tornavano da una gita, Angelo Montali guidava la Renault Clio su cui viaggiavano anche la moglie e il figlio, sull’auto davanti, una Volkswagen Lupo, c’era invece una delle figlie, di 47 anni, con i suoi due bambini.
Viaggiavano sulla Como-Lecco in direzione di Erba, quando, al semaforo di Pusiano, la vettura che viaggiava per prima si è fermata al giallo: l’altra auto non è riuscita a fermarsi e l’ha tamponata.
Secondo quanto è stato ricostruito - sul posto c’era la Polizia locale di Erba e Pusiano - Angelo Montali non sarebbe riuscito ad azionare i freni, forse per un improvviso malore, tanto che avrebbe provato a tirare il freno a mano, senza però riuscire ad arrestare la corsa della vettura.
L’impatto era stato violento ma non devastante, tutto sembrava essersi concluso senza drammi anche se l’età del signor Angelo, che era stato ricoverato a Lecco, e di sua moglie aveva suggerito qualche prudenza nella formulazione della prognosi.
Gli altri, visitati e medicati a Erba e a Lecco, erano stati rimandati a casa in serata.
Ma le condizioni di Angelo Montali nelle ore successive all’incidente si sono rivelate più serie: il trauma riportato nel tamponamento avrebbe innescato una serie di complicazioni.
Con il passare dei giorni la situazione è precipitata, e giovedì il cuore di Angelo ha smesso di battere.
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