Esplosione al depuratore (foto)
Notte di paura a Fino Mornasco

Uno scoppio assordante è stato avvertito attorno alle 21,30. I vigili del fuoco hanno setacciato a lungo le imprese di Fino Mornasco. Solo dopo due ore sono state avvistate le fiamme in un serbatoio all’interno del depuratore di via Campagnola

Uno scoppio assordante ha messo in allarme migliaia di persone, ieri sera attorno alle 21,30 un’esplosione sentita praticamente da tutti gli abitanti di Fino Mornasco, ma anche a Casnate, Cadorago e Senna Comasco che ha fatto scattare l’allarme alla centrale operativa dei vigili del fuoco

A provocare il boato è stata l'esplosione di un serbatoio all’interno del depuratore di via Campagnola della Lariana Depur

I primi accertamenti da parte dei pompieri, intervenuti anche con la squadra Nbcr per le emergenze chimiche, avrebbero escluso esalazioni pericolose o problemi con sostanze tossiche.

Il silos che ha preso fuoco conteneva una soluzione a base d’acqua leggermente alcolica, circa 18%. Questo liquido è utilizzato dalla Lariana Depur per alimentare dei particolari batteri che servono a depurare le acque fognarie di case e industrie, l’acqua viene poi riversata nel torrente Livescia, un affluente del Seveso.

La zona di Fino Mornasco è rimasta in allarme per tutta la serata Infatti, a dispetto delle numerosissime telefonate giunte al 115, per circa due ore è stato impossibile riuscire a individuare la causa del boato

I pompieri hanno da subito controllato la Cognis, azienda chimica a ridosso dell’A9, ma fortunatamente è stato immediatamente chiaro che lo scoppio non era avvenuto lì

Non essendoci fiamme visibili è stato difficile risalire all’origine del boato. Anche carabinieri e polizia hanno partecipato alle ricerche della causa dello scoppio

Dopo due ore sono state avvistate fiamme all’interno del depuratore di via Campagnola, dove quattro squadre dei vigili del fuoco hanno domato le fiamme.

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