Separazioni, addio tribunale
Da lunedì basta il Comune

Como, da lunedì il servizio all’ufficio anagrafe. Costerà 16 euro

È entrato in vigore il decreto-legge che ha introdotto importanti novità in tema di separazione, di cessazione degli effetti civili e di scioglimento del matrimonio. Gli articoli che hanno semplificato le relative procedure sono gli articoli 6 e 12 che introducono, appunto, la separazione, il divorzio e la modifica delle condizioni di separazione direttamente presso l’ufficiale dello stato civile del luogo dove è trascritto o iscritto l’atto di matrimonio. La norma non si applica in presenza di figli minori, maggiorenni incapaci o portatori di handicap grave ovvero economicamente non autosufficienti e in caso di pendenze patrimoniali. In base alla normativa, il Comune di Como ha istituito un diritto fisso di 16 euro. «La modifica legislativa introdotta - spiega Marcello Iantorno, assessore ai Servizi demografici - aiuta a definire l’arretrato in materia di processo civile nel caso di coppie senza figli minori o maggiorenni non autosufficienti e senza affrontare questioni relative al patrimonio. Considerata la delicatezza e complessità della materia e per non lasciare privi di informazioni essenziali le coppie che richiederanno questo servizio, vogliamo promuovere una sorta di informazione competente avvalendosi della collaborazione volontaria e gratuita di avvocati così come avviene in materia notarile e ciò allo scopo di fornire chiarimenti essenziali in una materia molto delicata». L’ufficio che seguirà tali pratiche, a partire da lunedì 22 dicembre, è l’ufficio dello stato civile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA