Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Mercoledì 12 Giugno 2013
Sesso al posto della multa
Il vigile chiede la riammissione
Il vigile di Veniano sospeso per aver chiesto ad una automobilista sesso al posto della multa, chiede di essere riammesso al lavoro
Maurizio Caldarelli, il vigile urbano di Veniano indagato per aver proposto ad una automobilista la cancellazione di una multa, in cambio di prestazioni sessuali, ha chiesto al giudice del Lavoro di poter rientrare in servizio.
Dallo scorso mese di aprile, insieme al collega Emilio Rimoldi, Caldarelli è sospeso dal servizio con stipendio ridotto del 50%. Per il suo avvocato si tratta di un provvedimento immotivato e ingiustificato e chiede che il suo cliente venga riammesso al lavoro, magari in ufficio o in altre mansioni diverse, dal controllo diretto sul territorio. «Ha moglie e figli a carico- scrive l’avvocato- e deve poter lavorare».
© RIPRODUZIONE RISERVATA