Settimana corta al liceo Porta
Lo decidono gli studenti. In rete

Il preside ha aperto una consultazione su internet per scegliere gli orari. Tre proposte sul tavolo, si può votare fino al 18 maggio. Votano anche i genitori

L’orario del prossimo anno scolastico? Al Carlo Porta si decide su Internet con un sondaggio aperto a studenti e genitori. La consultazione on-line è aperta fino a domenica 18 maggio: i risultati non saranno vincolanti, ma il collegio docenti e il consiglio d’istituto ne terranno conto per decidere se articolare le lezioni su cinque o sei giorni alla settimana.

«Il tema è complesso - dice la vicepreside Giuseppina Lafranconi - così nell’ultimo collegio docenti abbiamo deciso di ascoltare anche il parere dei ragazzi, dei genitori e del personale scolastico».

Al sondaggio si accede direttamente dall’home page del sito della scuola (http://www.liceoportaerba.it/). Il sistema riconosce l’indirizzo Ip utilizzato da chi vota, dunque non è possibile esprimere più volte una preferenza utilizzando la stesso collegamento a Internet; non chiedendo però credenziali di accesso ai votanti, potenzialmente chiunque può dire la sua almeno per una volta.

Le ipotesi al vaglio del collegio docenti sono tre. Due prevedono lezioni dal lunedì al sabato (come è sempre stato) nel primo caso con lezioni da 55 minuti, nel secondo con lezioni della durata di un’ora. «La grossa innovazione - osserva la Lafranconi - è legata alla terza ipotesi. In questo caso le lezioni si terrebbero dal lunedì al venerdì e i ragazzi avrebbero il sabato libero». C’è il rovescio della medaglia: i ragazzi resterebbero a scuola dalle 8 alle 13.40, «con una drastica riduzione della pausa tra le attività didattiche e le attività pomeridiane».

Le opinioni, anche tra i professori, sono divergenti. «Ogni ipotesi comporta vantaggi e svantaggi. Così, nel corso dell’ultimo collegio docenti, il dirigente scolastico Rocco Bova ha pensato di aprire una consultazione on-line».

Una volta aperta la pagina del sondaggio anonimo, i votanti sono chiamati a dire la propria: «Viene chiesto loro se rispondono in qualità di genitori, studenti o personale. In questo modo, avremo anche un quadro più chiaro delle preferenze a seconda delle tipologie di utenti».

I risultati non saranno vincolanti, alla fine collegio docenti e consiglio d’istituto potranno decidere liberamente l’articolazione oraria per l’anno scolastico 2014-2015. I risultati del sondaggio, soprattutto se punteranno chiaramente in una direzione o nell’altra, potranno però aiutare i professori a scegliere la strada migliore.

La consultazione chiude il 18 maggio; a giugno il consiglio d’istituto - tenendo conto delle indicazioni espresse dal collegio docenti, che si riunirà qualche settimana prima per commentare i risultati della consultazione on-line - delibererà il calendario per l’anno a venire.

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