
(Foto di archivio)
Si bilanciano i corsi con le esigenze delle famiglie
«Ma ormai la tendenza è stare a casa al sabato»
C’è la settimana lunga e quella corta, il tempo normale e quello pieno. Quali siano le esigenze delle famiglie, negli istituti comprensivi cittadini tutto sommato riescono a trovare una risposta.
E l’interesse verso l’opzione che vuole i ragazzi a casa da scuola il sabato prende piede. Tanto che le sezioni senza rientri pomeridiani aumentano, e dove non ci sono se ne valuta l’introduzione.
All’istituto comprensivo 1, per esempio, ormai si è arrivati quasi alla parità tra settimana lunga e corta, ovvero con le lezioni dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 14.
Al comprensivo 2 invece la situazione è parecchio variegata.
Le opzioni sono diverse, anche perché ci sono corsi quali il musicale, per esempio, che non potrebbero venire proposti rinunciando al sabato . Ancora diverso il quadro al comprensivo 3. Qui esistono due opzioni, che pur articolandosi entrambe su 5 giorni hanno diverso numero di ore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA