Cronaca / Lago e valli
Sabato 29 Giugno 2013
Si è dimesso il vicesindaco
Argegno rischia il commissario
Fichera sostituiva Dotti: «Ma era un incarico troppo pesante»
Ha 20 giorni per ripensarci. Sulla scelta pesano scandali recenti
Il vicesindaco Giovanni Fichera, reggente del Comune a causa della nomina a consigliere regionale di Francesco Dotti, ieri sera ha rassegnato le dimissioni con retrocessione nel ruolo di semplice consigliere.
L’improvvisa bufera, destinata a condizionare l’attività amministrativa del paese da qui alla primavera del 2014, data di scadenza del mandato, si è abbattuta senza alcun segno premonitore.
Le motivazioni ufficiali sono ascrivibili al fatto che nel ruolo di reggente del Comune si è trovato di fronte a un’inattesa mole di lavoro, un peso notevole per i suoi 75 anni. Ha resistito un mese poi sotto l’incalzare degli eventi ha deciso di rinunciare al ruolo.
«Non mi ero presentato alle elezioni per assolvere alle funzioni di sindaco – ha dichiarato Fichera prima di lasciare il municipio – e di punto in bianco mi sono trovato sulle spalle un carico di responsabilità che venivano sbrigate dal sindaco. Da un mese ero agitato, dormivo poco, poi ci sono state vicende impreviste».
Il riferimento spazia dal sequestro del cantiere del lido disposto dalla magistratura, al ricorso alla Corte dei conti per presunte anomalie riscontrate nel rendiconto 2012 dalla minoranza «Il Molo», per non parlare della vicenda del conferimento dell’incarico al tecnico comunale esterno e alla brutta storia delle bollette dell’acqua.
Fichera avrà 20 giorni di tempo per ripensarci. Trascorso il termine subentrerà il commissario prefettizio.
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