Si sente male, il telefonino è scarico
Muore volontario di Ronago

È rimasto agonizzante per ore nel gabbiotto del centro di raccolta dei rifiuti

Da sette anni se ne occupava con grande dedizione. Lascia moglie e un figlio

Il paese ha perso il suo “custode”: è morto Gerardo Ferrara, 73 anni, sposato con un figlio, frontaliere pensionato, gestore volontario della piattaforma ecologica.

Nel tardo pomeriggio di sabato è stato colto da un malore improvviso. Inutili i soccorsi, praticati dapprima da un agente della polizia locale volontario della Croce Rossa, accorso con i colleghi alla prima chiamata di un passante insospettito perché il cancello era aperto fuori orario e all’interno sostava l’automobile del custode, chiusa a chiave, effetti personali a bordo.

Subito dopo la pattuglia dei vigili, sono intervenuti i soccorritori del 118, autoambulanza della Cri di Uggiate e il medico, ma la morte è sopravvenuta durante il trasporto in ospedale.

Erano quasi le 21 di sabato quando Gerardo Ferrara è stato trovato ormai in condizioni estreme proprio sulla soglia del gabbiotto dal quale vigilava sul sito di via Selvamara da sette anni. Forse ha anche tentato di chiedere aiuto, ma il telefonino che gli è stato trovato accanto, aveva la batteria scarica. Intanto, è calato il buio e nessuno, prima delle 21, ha notato il cancello aperto.

« Una perdita incolmabile per tutta la nostra comunità – dice il vicesindaco, Davide Brienza – Ferrara è davvero uno che ha prestato un servizio volontario di grandissimo valore».

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