Sigarette di contrabbando
Dieci persone dal giudice

Sono accusate di aver importato almeno mille stecche esentasse. Rischiano cento euro di multa per ogni pacchetto contestato

Chi pensava che il contrabbando di sigarette fosse una pratica legata ai vecchi spalloni di un tempo, dovrà probabilmente ricredersi.

Dieci persone devono rispondere proprio di contrabbando di tabacchi esteri, per aver portato illecitamente in Italia oltre mille stecche di sigarette, molte delle quali sarebbero passate dal valico di confine di Ronago.

Per tutti è stato chiesto il rinvio a giudizio, mentre i legali di un imputato hanno invece chiesto il rito abbreviato. L’udienza è stata rinviata al prossimo 28 novembre.

Le indagini hanno portato a scoprire una ingente compravendita di sigarette di contrabbando, rilevata tra la fine marzo e il novembre del 2011. Episodi scoperti tra Ronago, Guanzate, Cagno, Bisuschio, Appiano Gentile, Villa Guardia, Alzate Brianza e Faloppio. Le contestazioni riguardano tutti la legge sul contrabbando, con l’unica distinzione riguardante il quantitativo di tabacco lavorato estero, con pene superiori previste per quantità maggiori ai dieci chili.

Gli imputati rischiano, oltre a una multa di cinque euro per ogni grammo (sigaretta) di tabacco, cento euro a pacchetto, un milione per mille stecche. anche da due a cinque anni di reclusione.

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