
(Foto di archivio)
Nessuno sconto a chi lascia l’auto sulla banchina
La protesta: «Un modo facile di fare cassa»
La sosta selvaggia causata non soltanto dai pendolari durante il giorno. Ma che vede protagonisti gli stessi residenti, nelle ore serali e notturne.
Con le auto lasciate in divieto a bordo strada. Dove per vent’anni è stato possibile e ora invece non è più lecito parcheggiare, dopo che il Comune ha tracciato una nuova riga bianca per definire la banchina laterale.
Gli agenti della polizia locale applicano di conseguenza il codice della strada. E i residenti contano le multe: più di quaranta, la loro stima di queste ultime due settimane.
Chi è stato multato si chiede che fastidio diano le vetture sotto casa. E si chiede il motivo delle contravvenzioni elevate alle dieci di sera, in una strada slegata dal resto della viabilità cittadina come via Duzioni.
Il Comune, propenso a far rispettare il codice a tutti, aveva già indicato la propria linea di condotta: la possibilità di istituire parcheggi a pagamento, ad abbonamento agevolato, per chi vuole un posto auto riservato, a poche decine di euro al mese. Altrimenti, la risposta sentita dagli stessi multati: di sera esiste il parcheggio della stazione. Libero e gratuito.
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