Spaccio a Mozzate

Chiusa la sala slot

Quegli arresti, in pratica, sono stati la goccia che ha fatto traboccare il vaso. O meglio, è stato questo l’episodio che ha portato al provvedimento di chiusura del locale per 90 giorni.

I carabinieri, infatti, a seguito di una complessa indagine durata parecchie settimane avevano scoperto un’attività di spaccio di stupefacenti, in particolare di cocaina, all’interno della sala giochi Las Vegas di Mozzate, in via Piccinelli 11. Da qui è nata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal giudice per le indagini preliminari nei confronti di tre persone: , 32 anni, originario della Tunisia, , 49 anni; e 46 anni.

Secondo le indagini, i tre erano dei clienti fissi della sala giochi Las Vegas, tanto che avevano sfruttato i bagni del locale pubblico come centro della loro attività di spaccio. Da qui la richiesta di custodia cautelare. Ma i carabinieri non si sono limitati agli arresti, ma hanno altresì chiesto alla Questura di Como che il locale venisse chiuso, in quanto giudicato luogo di raduno di pregiudicati e posto pubblico dove vengono commessi dei reati. E così è stato, con l’ordinanza notificata dai militari di Mozzate proprio ieri.n