Cronaca / Como città
Sabato 13 Settembre 2014
Spazi affittati ai writer
«Commissione per le richieste»
In base al valore e alla capacità artistica, deciderà se consentire o meno l’iscrizione all’albo, passaggio indispensabile per poter realizzare graffiti su uno dei 12 muri messi a disposizione da Palazzo Cernezzi
Una commissione di esperti valuterà le richieste di iscrizione all’albo dei writer appena istituito dal Comune. In base al valore e alla capacità artistica, deciderà se consentire o meno l’iscrizione all’albo, passaggio indispensabile per poter realizzare graffiti su uno dei 12 muri messi a disposizione da Palazzo Cernezzi.
Lo spiega il sindaco Mario Lucini, con un messaggio su Facebook in risposta al dibattito scatenato dalla notizia della creazione di un albo: «Deciderà una commissione composta da un docente dell’Accademia Galli, un docente del Setificio, un rappresentate dell’associazione Per Como Pulita e due rappresentanti del Comune. Chi deturpa i muri della città difficilmente sarà disposto a registrarsi per decorare un sottopassaggio. Sono due fenomeni ben distinti: chi imbratta non è un’artista e deve essere giustamente perseguito, chi invece grazie alla propria capacità creativa può rendere più bello un pezzettino di città, merita di essere valorizzato».
Il sindaco parla anche dei costi per la preparazione degli spazi: «Ciascun artista o gruppo costituito dovrà sostenere a proprie spese la realizzazione delle opere e l’eventuale cancellazione delle stesse». Infine sottolinea che la stessa Associazione Nazionale Antigraffiti di recente si è espressa così: «L’unico modo è distinguere tra arte e imbrattamento. Come fanno a Como: un patentino del writer da rilasciare a chi fa cose artistiche e da togliere a chi sporca».
L’associazione Per Como Pulita, però, se la prende con l’immagine scelta dal Comune per pubblicizzare l’albo: un ragazzo con la testa coperta dal cappuccio della felpa: «Non ha senso, è esattamente il contrario di quello che il Comune vuole fare con l’istituzione dell’albo. I veri artisti non si nascondo, quelli sono vandali. Chi è il genio della comunicazione che ha voluto questa foto? Gli artisti vogliono il riconoscimento, non gli strali dei cittadini».
Tutte le informazioni sulle modalità di iscrizione all’albo sono riportate sul sito web comune.como.it.n
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