Cronaca / Cantù - Mariano
Mercoledì 10 Luglio 2013
Stangata parcheggi a Cantù
Sull’ospedale si può trattare
Lavori in corso valuta di rinunciare ai parchimetri in via Caduti di Nassiriya
Il capogruppo Arnaboldi: «Però c’è un’assoluta necessità di reperire risorse»
Una decisione dolorosa, soprattutto per chi l’ha presa, assicura la maggioranza di Lavori in corso. E non è da escludere che si possano trovare dei correttivi o tornare indietro rispetto ai provvedimenti varati.
Di certo, dolorosa lo è per i canturini la scelta di aumentare dal 1 agosto la tariffa della sosta, che passa ovunque in città, dalle 8 alle 20, a un euro tondo l’ora. E, questo il punto che ha scatenato maggiori mal di pancia, di istituire il pagamento sul primo livello di via Murazzo – il che ha fatto salire sugli scudi i commercianti – e soprattutto all’area di via Caduti di Nassiriya, area di parcheggio al servizio dell’ospedale.
Il motivo, ha giustificato la decisione il sindaco, la necessità di far quadrare i conti per Canturina Servizi, che perde mille euro al giorno nella gestione della piscina.
Provvedimento che, facile immaginarlo, anche nella variegata composizione della coalizione civica ha causato reazioni più o meno a favore. «Il posteggio in via Caduti di Nassiriya era gratuito – dice il capogruppo di Lavori in corso Mimmo Arnaboldi – e anche se negli altri ospedali comaschi si paga è ovvio che per Cantù questo è un brutto cambiamento. Ma la scelta è stata dettata da esigenze oggettive».
All’interno della maggioranza, il capogruppo non lo nasconde, è in corso un confronto sulla questione, che non piace a nessuno. «Se troveremo un’altra soluzione – ammette – la applicheremo».
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