Cronaca
Martedì 03 Luglio 2018
Strano avvistamento in Valmalenco
Ecco il filmato.
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Non si tratta di una situazione inedita per questa zona, che ha raccolto l’attenzione di ufologi e cronisti di tutta Italia. L’ultima segnalazione proviene da Aria, Associazione ricerca italiana aliena.
Valmalenco
Avvistato, e filmato, un oggetto non identificato, di forma sferica, in Valmalenco. Non si tratta di una situazione inedita per questa zona, che ha raccolto l’attenzione di ufologi e cronisti di tutta Italia. Fenomeni da prendere e osservare sempre con il beneficio del dubbio, che tuttavia si ripetono da tempo. Da almeno cinque anni sulle montagne della zona si registrano infatti varie situazioni difficilmente spiegabili. La casistica degli avvistamenti è molto ampia: si parla di decine e decine di episodi relativi a tutta la Valmalenco, da Sondrio in su. Si tratta soprattutto di avvistamenti di strani fenomeni luminosi aerei, in quasi metà dei casi con più di un testimone, a volte dodici o addirittura quaranta.
L’ultima segnalazione proviene da Aria, Associazione ricerca italiana aliena. «Mercoledì 27 giugno ore 20 Michele si trova in strada e nota un qualcosa di strano in cielo, lui è a Sondrio e si dirige verso la Valmalenco ,e proprio in quella direzione che nota come una sfera bianca in movimento tra le nuvole. Decide così di contattare Aria e consegna il filmato all’ufologo Angelo Maggioni, presidente di Aria, che insieme all’ufologo e collaboratore esterno Emilio Acunzo inizia una vera e propria indagine».
Per prima cosa, spiega Aria, si è escluso che potesse trattarsi di un oggetto convenzionale «come aerei, lanterne o volatili». Non può essere neppure un drone, spiegano, in quanto l’oggetto come si vede dal filmato si dirige verso la vallata aperta e dunque aumenta in modo esponenziale la sua altezza dal suolo, superando indubbiamente i 150 metri stabiliti e tarati dei droni che, per motivi di sicurezza, non possono (sono costruiti con questa restrizione per disposizione di legge) superare tale altezza. L’oggetto nel proseguo della sua corsa, allontanandosi dal monte e dirigendosi verso la vallata aperta, supera probabilmente i 500 metri di altezza dal suolo, anche la sua luminosità sembra eccessiva, vista la distanza dal testimone di qualche km in linea d’aria, e dunque difficilmente sarebbe ben visibile a occhio nudo. Inoltre, i droni hanno una autonomia limitata che non supera mai i 25 minuti (minuti compresi di fase di rientro alla base)».
L’Associazionè poi passata a un controllo approfondito dei satelliti unici, «che potrebbero spiegare in modo razionale la presenza dell’oggetto, dalla Iss (stazione spaziale internazionale) alla Tiangong2 ad altri centinaia di satelliti». Tutte le verifiche hanno però dato esito negativo. «L’ufologo Emilio Acunzo ha anche constatato la genuinità del filmato (non manipolato) in quanto l’oggetto risulta compatibile con la profondità della scena e in alcuni passaggi lo si vede scomparire dietro alle nuvole». Gli ufologi Emilio Acunzo e Angelo Maggioni chiedono a chi ha visto, filmato o fotografato il 27 giugno alle 20 circa degli eventi anomali di contattarli attraverso la mail [email protected] oppure alla mail [email protected].
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