Su La Provincia il ricordo
del rapimento e l’uccisione
di Cristina Mazzotti
La ragazza di 18 anni di Eupilio fu sequestrata 40 anni fa per essere poi ammazzata. Sull’edizione di venerdì del quotidiano la rievocazione della vicenza
Un caso che ha toccato il cuore. E ancora oggi pronunciare il nome di Cristina Mazzotti significa rivivere una delle pagine più terribili della nostra cronaca.Rapita a 18 anni, imbottita di valium per interi giorni, lasciata morire e poi abbandonata in una discarica del novarese. Fu questo l’atroce destino che toccò alla ragazza di Eupilio, uscita per festeggiare il compleanno con gli amici e mai più rientrata. Era l’estate del 1975 e l’Italia intera si scontrò con il dramma dei sequestri di persona. Una stagione davvero terribile in Lombardia ed anche nella ricca Brianza. In quegli anni terribili sparirono anche gli industriali Giovanni Stucchi di Olginate e Francesco Sella di Airuno. E mai più tornarono a casa. Una stagione che adesso, a 40 anni di distanza, sembra lontana. Ma che ha segnato un’intera generazione
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