Successo del trekking di Orobie

Si è concluso domenica ad Arogno in Svizzera il trekking organizzato dal mensile Orobie partito giovedì scorso da Ornica in Val Brembana: oltre al cantautore lariano Davide Van De Sfroos (guarda il video della sua intervista sul sito di Orobie) che ha preso parte alla giornata conclusiva, anche i fotografi Marco Mazzoleni e Baldovino Midali, il grande alpinista Mario Curnis, l’artista Italo Chiodi, lo chef Michele Sana, il blogger Federico Balzan, l’attore Michele Fiocchi e il musicista Martin Mayes. Tutti lì, al seguito della guida alpina Giulio Beggio dopo essersi lasciati alle spalle la Val Varrone, il Lario e la Tremezzina, tappe che erano state affrontate anche dallo scalatore Simone Moro, dalla fotoreporter Monika Bulaj e dall’alpeggiatore Ferdy Quarteroni.

Un viaggio vero, una grande traversata. «È la magia del cammino, la magia di lasciarsi trasportare dai luoghi - ha sottolineato di fronte alla comunità di Arogno Davide Van de Sfroos - i viaggiatori sono ospiti e non pongono barriere, pregiudizi: così come chi li accoglie lo fa partecipando con l’attesa e l’emozione di incontrare». Proprio ciò che è capitato nel paesino svizzero, ma anche a Casasco, in Val d’Intelvi, o a Colonno nei giorni precedenti: comunità piccole, ma unite che si sono mobilitate nella loro totalità per ospitare i viaggiatori. Loro, gli artisti, i fotografi e gli alpinisti, li hanno ricambiati con racconti, opere e le loro storie. Nell’anno dell’Expo dedicato all’alimentazione e alla tipicità, l’iniziativa - realizzata grazie al fondamentale contributo della Fondazione Credito bergamasco, del gruppo Italcementi, Sacbo, Oriocenter, Sport Specialist e Liod, oltre alla collaborazione con molte realtà territoriali - non ha trascurato nemmeno l’aspetto enogastronomico, puntando - con la collaborazione dell’associazione San Matteo, del progetto Forme e del Cra Mac, l’unità sperimentale di cerealicoltura di Stezzano - sui formaggi brembani e alcune varietà di mais tipiche.