«Sul terreno abusivo da 19 anni
Ora deve dimettersi»

Ballabio (Fi) accusa il vicesindaco Borgonovo

Marchisio lo difende: «Non ha commesso illeciti»

«Se è vero quello che dicono le carte, il vicesindaco Fermo Borgonovo si deve dimettere».

Andrea Ballabio, capogruppo di Forza Italia, lo chiede al sindaco Giovanni Marchisio attraverso un’interrogazione a risposta scritta presentata per fare chiarezza su un terreno di proprietà pubblica, ma recintato e a uso privato. Da 19 anni.

Il terreno si trova in viale Cimitero a Perticato, di fronte alle due abitazioni in cui vivono il braccio destro del primo cittadino, Fermo Borgonovo e i suoi familiari.

«Richiesta assurda»

Il sindaco, però, ribatte: «Dimissioni? È una richiesta assurda. Sulla base di cosa? Nessun illecito è stato commesso».

Capire cosa sia successo nella vicenda iniziata con un piano di lottizzazione risalente al 1988, è l’obiettivo di Ballabio che ha intitolato la sua interrogazione “Succede anche ai moralizzatori…”. Il bubbone, infatti, è scoppiato in seguito alle dichiarazioni fatte da Borgonovo dopo lo sgombero imposto sull’area di proprietà pubblica di via Monviso (destinata alla realizzazione di orti per le persone affette da disturbi mentali) occupata abusivamente da alcuni cittadini con recinzione e baracche per realizzare, a loro volta, degli orti.

L’articolo completo e gli approfondimenti sul giornale in edicola.

© RIPRODUZIONE RISERVATA