Supermarket di Fino, il no della Regione

Il Pirellone chiede che sia eliminato il passaggio a livello prima di dare il via libera al progetto Esselunga. E i tempi si allungano

Il progetto dell’Esselunga a Fino Mornasco - con oltre 80 potenziali posti di lavoro assicurati -. slitta di almeno cinque mesi. La regione Lombardia ha infatti chiesto di rifare la procedura perché prima di concedere il via libera bisogna sistemare il passaggio a livello di via Risorgimento. In caso contrario il traffico con il nuovo supermercato andrebbe in tilt. Si riparte da capo, serve la valutazione di impatto ambientale, quindi mesi, 150 giorni. «Gli elementi forniti per la sostenibilità del sistema trasporti nel comparto dove sorgerà Esselunga sono inadeguati – così scrivono gli uffici nella relazione istruttoria – non sono sufficienti le soluzioni infrastrutturali in risposta alle esigenze della mobilità sovracomunale. Tra le condizioni indicate da Regione come vincolanti per il nuovo insediamento era stata sottolineata la mancanza del coinvolgimento di FerrovieNord. In particolare alle prevedibili criticità del passaggio a livello di via Risorgimento. La revisione della viabilità deve essere sostanziale e di sistema». Creare un sottopassaggio, oppure un cavalcavia per chiudere per sempre le sbarre.

Il servizio completo su La Provincia di giovedì 22 gennaio

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