Taglio delle spese, ma non per i dipendenti. Erba, costano 3,9 milioni
Un erbese paga 238 euro all’anno per il personale e c’è un impiegato comunale ogni 146 abitanti. Si spende di più che a Cantù e Mariano Comense
Nel 2014 i 113 dipendenti del Comune di Erba - tra stipendi, contributi, buoni mensa, straordinari - sono costati a ogni cittadino 238 euro (il dato fa riferimento al periodo primo gennaio-30 novembre). Freddi numeri che assumono una valenza ben diversa se li rapportiamo a quelli di altre due città, vicine e più grandi: a Mariano Comense il costo pro capite degli 89 dipendenti pubblici è stato di 122 euro, praticamente la metà rispetto a Erba; a Cantù - grande più del doppio di Erba, 200 dipendenti - il costo pro capite è di 189 euro.
I numeri ancora una volta vengono dal portale soldipubblici.gov.it, voluto dal governo Renzi per consentire a tutti di monitorare le spese degli enti locali. Ma il sito - per chi ha la pazienza di fare qualche “ricerca incrociata” - è un vaso di Pandora, perché consente di paragonare le spese sostenute nei diversi comparti da parte dei singoli Comuni. Ed è proprio così che emergono le sorprese, a partire appunto dalla voce personale che per tutti gli enti locali resta il principale motivo di esborso.
La premessa è che la spesa per i dipendenti pubblici deriva dalla somma di molti capitoli, dagli stipendi agli straordinari, dalle ritenute previdenziali ai buoni mensa. Fatti due calcoli, nel 2014 - fino al 30 novembre - il Comune di Erba (16.546 abitanti) ha speso complessivamente 3,9 milioni di euro; il Comune di Mariano Comense (23.667 abitanti) 2,8 milioni di euro; il Comune di Cantù (39.272 abitanti) 7,4 milioni di euro.
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