Tangenti, lo Stato rivuole i soldi
Bin dovrà risarcire 80mila euro

L’ex assessore provinciale condannato dalla Corte dei Conti

Sette anni dopo il patteggiamento a un anno e nove mesi per truffa e corruzione, l’ex assessore provinciale al Turismo Giorgio Bin è stato condannato dalla Corte dei Conti a pagare 80mila euro alle casse di Villa Saporiti. Il motivo? Il grave danno d’immagine provocato alla Provincia, da un lato, e la “restituzione” delle mazzette intascate quando era il responsabile del Turismo.

La vicenda si riferisce all’inchiesta Lake Holiday, ovvero alla truffa compiuta sui fondi regionali garantiti per la ristrutturazione del Lido di Menaggio - truffa consistita nell’aver gonfiato le fatture per ottenere più soldi pubblici - e alla corruzione, ovvero alle mazzette intascate sempre nell’ambito della stessa operazione.

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